Clicca qui per scaricare il mio curriculum vitae
Pur potendo essere esentato dal servizio militare, ho voluto svolgerlo comunque come volontario nei Carabinieri, perche', da un lato volevo acquisire esperienza anche nel campo del volontariato, e dall'altro questo impegno era coerente con gli studi universitari in Giurisprudenza, dopo i quali avrei desiderato ardentemente superare il concorso di magistrato.
Inoltre essere un Carabiniere, mi inseriva con onore nella strada gia' intrapresa da mio padre, che fu Ufficiale di Artiglieria da Montagna, nell'eventualita' che io volessi intraprendere l'Accademia Militare di Modena, per divenire Ufficiale dei Carabinieri.
Ho svolto il servizio militare nei Carabinieri con spirito di dedizione e con onore.
Durante il periodo universitario sono stato un libero professionista dedito nell’attivita’ di visurista presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari e gli Uffici del Registro, oltre al Catasto, di Brescia e provincia.
Sempre nell’ottica di cercare di aiutare il prossimo, nel 1988 ho iniziato a frequentare un circolo dell’Opus Dei.
Coerentemente, ho partecipato alla creazione dell’Associazione Studenti di Giurisprudenza di Brescia, per poter assistere gli studenti che necessitavano di un particolare supporto, dato che a Brescia la facolta’ di Giurisprudenza non esisteva ancora, e gli studenti provenienti da Brescia erano iscritti e distribuiti tra le varie facolta’ di Milano, Parma, Pavia, Padova e Urbino.
Con quell’idea di cercare di aiutare il prossimo, ho passato alcune feste natalizie per piu’ anni, a cucinare e servire gli ospiti della Casa di San Vincenzo, posta ai piedi del Colle Cidneo.
Durante il periodo universitario ebbi l'opportunita' di frequentare anche l'Istituto di Germanistica, presso l'Univerista' degli Studi di Milano Statale, perche', essendo molto appassionato di Glottologia, ho approfondito alcune lingue nord europee, di cui avevo iniziato ad apprendere qualche vocabolo quando ero uno scolaro delle elementari, durante le vacanze estive, e poi lavorando nei risporanti del lago di Garda e della Riviera Romagnola.
Le lingue che poi ho appreso, oltre all'Inglese, e di cui posseggo grammatiche e vocabolari, sono il Tedesco, l'Olandese e lo Svedese.
Ovviamente senza la conoscenza piu' che approfondita dell'Inglese, mi sarebbe stato molto difficile approcciarmi anche alle altre tre lingue.
Direi che oltre ad essere portato per le lingue nord europee, ne sono anche appassionato tanto da riuscire persino a catalogare alcune radici verbali che sono comuni a tutte e 4 le lingue, e che le fanno apparire come tutte discendendi da un unico ceppo, il Sassone Antico, una lingua di oltre 3000 anni fa, composta dai cd caratteri runici. .
Queste esperienze linguistiche mi sono valse anche il perseguimento di un ulteriore passione, quella del giornalismo, ed in questo ambito scrissi articoli, per conto di sconosciuti rotocalchi, recandomi direttamente sulla scena dell'evento, riguardanti il trattato sulla denuclearizzazione, sottoscritto da USA e URSS a Stoccolma, verso la fine del 1983, e quello sottoscritto dai Paesi fondatori dell'Europa Unita, a Maastricht, sul finire del 1990.
Nel 1992 ho preso la Laurea in Giurisprudenza, presso la Facolta’ di Milano Statale ed ho iniziato immediatamente la pratica forense e dopo un anno, l’11 novembre 1993, ho ottenuto di poter svolgere il ministero di difensore, come patrocinatore legale, abilitato presso le Preture ed i Giudici Conciliatori del Distretto di Corte d’Appello di Brescia, previo il giuramento solenne, innanzi al Presidente del Tribunale di Brescia, l'allora illustre Dr. Mazzoncini, di voler adempiere a tale compito con il massimo rispetto per il Diritto, le Istituzioni Giudiziarie ed i colleghi di lavoro.
Al contempo ho frequentato i corsi per la preparazione al concorso di magistrato, tenuti a Milano dal Prof. Avv. Vincenzo Mariconda.
Dopo 4 anni di pratica, di studi e di concorsi, a causa di un grave incidente, abbandonai tale carriera, e nel 1996 ho scelto di intraprendere la strada del rappresentante, arrivando alle due mete principali che di solito si raggiungono dopo una tale attivita’, quella di direttore commerciale ed in seguito di titolare d’azienda, che dovetti poi abbandonare per poter affrontare con piu' allegria e spensieratezza, la causa di separazione, perche' non tutto il male vien per nuocere, grazie al cielo.
Inoltre ho voluto approfondire la mia passione per l'Information Technology.
In seguito ai corsi di informatica frequentati durante il servizio militare di leva nei Carabinieri, per aiutare il comandante della Stazione dei Carabinieri di Seriate, dove ero carabiniere ausiliario, mi appassionai allo studio del webmarketing.
Poi mi sono anche sposato, separato, e divorziato felicemente ed ho due figlie che sono una piu’ bella dell’altra.
Avendo studiato l’Inglese fin dalle elementari, ho potuto approfondire il webmarketing, facendo ricorso alla vasta letteratura proveniente dagli USA.
Ed ho approfondito la conoscenza di decine, forse centinaia di software dedicati al tema del webmarketing, in oltre 25 anni.
Le esperienze piu’ significative che ho avuto durante la mia esperienza di venditore, come agente di commercio enasarco, mi hanno orientato gradualmente anche ad affrontare la materia del marketing, ed a fare dei corsi specifici, che mi dessero supporto nella mia attivita’ di rappresentante.
Nel 2003 iniziai a coltivare quello che e’ stato il mio originario core business, e cioe’ la redazione di recensioni sui vari software autoresponder per e-mail marketing.
Nel 2005, sulla scorta delle mie esperienze di venditore, dalle quali imparai che i migliori clienti li fidelizzi grazie al continuo contatto protratto nel tempo e grazie ai suggerimenti di un amico carissimo, il carismatico Steve Hetrick, purtroppo scomparso nel gennaio del 2011, ho creato il mio principale core business, e cioe’ la consulenza sul Follow-up Marketing On Line, che si basa sia sull’e-mail marketing che sul follow-up marketing.
Mi resi conto che il continuo ricontattare i potenziali clienti nella vendita off line era una tecnica che poteva funzionare altrettanto bene nella vendita on line, attraverso l’invio di una serie sequenziale di messaggi e-mail.
E tutto cio’ si fonda sull’idea centrale del follow-up marketing, e cioe’ che per incrementare il tuo fatturato, non devi aspettare che arrivino i clienti da soli, ma li devi andare a cercare, ed una volta trovate delle persone che sembrino un minimo interessate, devi continuare a contattarle, fino a convertirle in clienti fidelizzati.
Con il presente blog, che ho creato nel 2016, la recensione dei programmi sull’e-mail marketing ed il follow-up marketing on line rappresentano tutt’ora, dopo 17 anni, la mia tradizione commerciale, il mio essere sul web.
Infatti e’ da allora che scrivo recensioni sui software autoresponder per e-mail marketing e che ne verifico funzionamento, per permettere ai visitatori di provarli e magari anche di acquistarli, lucrandoci una commissione grazie ad un eventuale rapporto di affiliazione.
Uno dei primi software, che ho provato nel 2003 e che ho recensito ed utilizzato, e’ stato l’autoresponder Mailloop, creato da quel grande canadese di nome Corey Rudl, fondatore del gruppo The Internet Marketing Center, scomparso prematuramente e tragicamente in un incidente automobilistico nel circuito sportivo di La Jolla, California, USA, il 2 giugno 2005.
Mailloop era un software autoresponder che poteva essere installato sul proprio computer.
Diciamo che era piu’ un software per inviare migliaia di e-mail in un sol colpo, ma anche un autoresponder di ricezione automatica.
Tuttavia per poter utilizzare una funzione del genere con molta piu’ efficacia, avresti dovuto trasformare il tuo computer in un server client di ingresso e-mail, cosa piuttosto costosa e poco raccomandabile per evidenti problematiche di sicurezza, ed inoltre a quei tempi, l’utilizzo diffuso di Outlook Express o anche di Microsoft Outlook mal si prestava alla ricezione di messaggi di conferma di iscrizioni o di cancellazioni alla tua lista, per insufficienza di risorse interne al software ed al computer stesso.
Peraltro con il diffondersi della posta elettronica, crebbe a dismisura il fenomeno dello spam, a cui si dette subito un primo rimedio, proprio cercando di bloccare tutti quei messaggi che non provenissero da server certificati.
E men che meno avrebbero potuto essere inviati da computer privati, e sotto questo profilo, il blocco dei propri messaggi e del numero ip del proprio computer, era una realta’ ormai indiscutibile ed inevitabile.
Anche perche’ era la stessa societa’ telefonica piu’ importante del momento, la Telecom, quella che avrebbe potuto segnalarti come spammer o bloccarti.
Da Corey acquistai anche il software Desktop Marketer, per comunicare con i miei iscritti direttamente sul loro desktop, ma tale strategia non ebbe molto successo, anche per le ripercussioni negative e molto evidenti sulla privacy, ed anche relativamente al pericolo, costituito da tale software, di essere potenzialmente un ausilio per eventuali pirati che volessero approfittare di tale piattaforma per accedere al computer degli iscritti.
Poi venne il turno degli autoresponder compilati in php, installabili su server remoto, soprattutto piattaforme Linux-Unix, che garantivano anche una certa sicurezza a costi decisamente inferiori, rispetto alle piattaforme Windows, fra l’altro anche prese di mira molto piu’ spesso dagli hacker piu’ spregiudicati.
Tra i primi ad immettere sul mercato un programma di quel genere, troviamo una casa australiana, la Interspire, che si fece conoscere per un prodotto piuttosto semplice, e dotato di alcune funzioni importanti, e cioe’ SendStudio, ma non ancora il top della gamma, e mi feci restituire il danaro speso.
Dopo poco tempo provai il software autoresponder E-m@nager, creato da Enrico Madrigrano, che aveva fondato l'agenzia di consulenza internet Madri Internet Marketing, il quale software aveva comunque dei costi proibitivi, ed era molto simile al SendStudio di allora, onde chiesi anche in questo caso la restituzione di quanto pagato.
Anche E-m@nager e’ stato uno dei primi software da installare su server remoto.
Qualche tempo dopo volli provare l’autoresponder Email Marketing Assistant, di Kalptaru InfoTech.
Software che era non molto performante, tuttavia con un prezzo molto abbordabile, ma anche in questo caso chiesi la restituzione del pagato.
Fu cosi’ che conobbi un’altra piccola azienda americana, diretta da un lungimirante personaggio, Radhika Venkata, che mi propose il suo AutoresponderPro, che trovai nel suo sito script4webmaster.com, e che utilizzai per un certo tempo, finche’ mi accorsi di alcuni malfunzionamenti e di alcune vistose lacune, onde inevitabilmente chiesi di essere rifuso.
Ritornando indietro nel tempo, nel 2003 iniziai ad acquistare servizi di hosting su server Linux-Unix.
La prima azienda di hosting fu la Consulting Web, italiana, anch’essa sparita dal mercato, o riciclatasi sotto altro brand, con cui iniziai a farmi le ossa, creando il mio primo sito web, The 1stwebmarketingspot.com.
Così iniziai pensare che forse i fornitori degli Stati Uniti fossero piu’ abbordabili, ed al contempo offrissero prestazioni piu’ performanti.
Tuttavia in Amrica non trovai immediatamente delle aziende con un buon rapporto qualita’/prezzo.
La Next Generation Company, fu una di quelle a praticare dei prezzi piuttosto abbordabili, ma con una qualita’ molto discutibile, ed attualmente non e’ piu’ esistente.
D’altro canto conobbi una persona molto efficiente, Jeremy Martinez, ex ufficiale dei Navy Seals, attuale dirigente di Ebay, che rivende servizi di hosting di Hit Director.
Era sempre molto disponibile, i suoi servizi erano molto efficienti, ma a prezzi che non erano proprio a buon mercato.
Siamo verso la meta’ del 2005, e conobbi on line Steve Hetrick, una persona davvero squisita, che divenne mio fornitore di un software autoresponder, AdTrackAutoResponderPro, per circa un anno e di servizi di hosting, fino al 2011, quando venne stroncato da un malore improvviso.
DataWebPRo era il logo dell’azienda che forniva servizi di web hosting, di Steve Hetrick.
I miss you so much Steve
Ho ricevuto da lui dei servizi piuttosto efficienti a costi contenuti, e fu lui che mi introdusse nella conoscenza del sistema WHM e di cPanel, ma poi era anche sempre disponibile per telefono e sempre pronto a suggerirti utilissimi consigli per il tuo webmarketing, senza mai chiederti nulla in cambio.
Fu cosi’ che per un certo periodo, utilizzai, oltre ai suoi servizi di hosting, anche il suo autoresponder software AdTrackAutoResponderPro, che era eccellente, un software robusto, compilato interamente in php, uno dei primi ad essre dotato di un efficente programma di affiliazione, ma soprattutto di un efficacissimo dispositivo per il tracciamento dei comportamenti degli iscritti, e quindi delle aperture e dei click through, e che utilizzai fino al giugno del 2006.
Dopodiche’ Steve Hetrick cedette il suo software ad un certo Abitino Lao, e quindi, come di solito accade, quando un software passa di mano, il successo del prodotto, che si e’ basato sulla persona che lo ha ceduto, potrebbe venir meno se l’acquirente non si dimostri altrettanto lungimirante e competente in marketing, come nel caso di arpReach, e del suo attuale titolare mr. Sharkevin Polley.
Quindi il cessionario non era uno che avesse la statura commerciale di Steve, e non era nemmeno molto disponibile, onde fui costretto ad abbandonare il software, dopo circa un anno di utilizzo.
E comunque Steve, che aveva il bernoccolo degli affari, era stato uno dei primi, in America, a capire che ormai i software installati su server remoto, come il suo ed i precedenti che ho menzionato, i cd. self hosted, non avrebbero avuto una vita facile, perche’ sarebbero stati ben presto soppiantati dai programmi installati su server proprietari, come Aweber, GetResponse, MailChimp, i cd. servizi esterni di email marketing a canone mensile.
Piu’ o meno un anno prima di lasciarci le penne in auto, lo stesso Corey Rudl capi’ che era venuto il momento di affrontare il mercato con un prodotto simile ai software installati su server proprietario, e creo’ iContact, che ha avuto una buona diffusione, ma non ebbe il successo degli altri 3 precedentemente menzionati, dato che chi gli successe non aveva la sua grandezza, tanto che lo stesso gruppo, The Internet Marketing Center, chiuse inesorabilmente.
Ma continuai ad utilizzare i servizi di hosting di Steve Hetrick, fino alla fine del 2011, e che poi lasciai perche’ quest’ultimo passo’ a miglior vita.
A luglio del 2006, conobbi un’altra azienda, la ActiveCampaign, di Chicago, Illinois, USA, che mi propose di acquistare e recensire 1-2-All, un superbo autoresponder, anche questo composto interamente in php.
Ne ero talmente contento che decisi di tenerlo e di acquistarlo, e lo utilizzai fino a meta’ del 2007.
Quel software aveva la caratteristica che la sua parte amministrativa poteva essere tradotta completamente in Italiano, ed in tutte le lingue basate sulla convenzione utf.
Percio’ mi impegnai a tradurre oltre 60 pagine fitte in formato A4, allo scopo di promuoverlo in Italia.
Finalmente avevo trovato un programma che mi avrebbe consentito di vendere e guadagnare qualcosa in piu’, attraverso lo strumento dell’affiliazione e grazie all’esperienza che stavo accumulando in materia di revisione dei software.
Ma anche i signori di ActiveCampaign si resero conto che i programmi da installare su server remoto non avevano alcuna chance di successo rispetto ai software installati su server proprietari.
Onde fui costretto a lasciare quell’impegno perche’ ActiveCampaign si diresse verso la vendita di servizi esterni di e-mail marketing, come Aweber, GetResponse, etc.
Certo e’ che io stesso non ero ancora riuscito a capire le esigenze del mercato.
Me ne resi conto qualche anno dopo.
il problema cruciale era proprio questo: che da un lato le aziende non sentivano ancora l’esigenza di avere un programma autoresponder.
Anche se si e’ capito che il risparmio di tempo era notevole, rispetto all’utilizzo dei classici programmi, come Microsoft Outlook, con i suoi problemi derivanti dal continuo copia e incolla dei dati dei destinatari.
Dall’altro il target principale di questi programmi autoresponder e’ sempre stato rappresentato, almeno fino ad una certa epoca, piuttosto recente, dalle classiche home based business.
Tradizione nata, come al solito, negli Stati Uniti, quella dell’home based business, si fonda sul lavoro indipendente delle imprese familiari composte da singoli universitari, disoccupati, casalinghe, etc., che vogliono iniziare a racimolare qualcosa, creando e vendendo e-book che descrivano il sistema con cui risolvere un problema impellente, sentito da un certo target piuttosto segmentato.
In poche parole quella tradizione si puo’ chiamare info-marketing, cioe’ la vendita di informazioni essenziali per via telematica, e che e’ stata importata in Italia con successo da Italo Cillo, uno dei maggiori sponsor di Aweber.
Certamente la totalita’ degli operatori home based business ha iniziato a fare infomarketing utilizzando dei software autoresponder da installare su di un proprio server remoto, acquisito tramite servizi di hosting.
Tuttavia quegli operatori erano costretti a compiere degli sforzi notevoli per acquisire la conoscenza informatica necessaria per installare il software autoresponder self hosted, su server remoto, affrontando anche le difficolta' dovute a piattaforme come WHM, cPanel, oppure problemi come creazione di cronjob, sprecando tempo prezioso, che invece avrebbe potuto essere dedicato a delle campagne piu' proficue di e-mail marketing.
I piu’ organizzati, anche economicamente, preferivano affrontare quei problemi, investendo e delegando le complicazioni a degli informatici specializzati.
Si arrivo’ alla conclusione che in ogni caso, con i software autoresponder self hosted, vi fossero perdite enormi di tempo, energie e soprattutto anche di denaro.
Il problema fu talmente sentito che arrivo’ in America ad essere il piu’ gettonato su tutti i forum e social media.
Finche’ si risolse con la creazione di software che erano installati sui server di coloro che offrivano tali servizi, come Aweber, iContact, MailChimp, GetResponse, etc.
Finalmente meno sprechi, e solo attivita’ di marketing.
Anche in Italia, con Italo Cillo, si e’ arrivati alle medesime conclusioni, e la sua fama ha avuto il merito di diffondere il programma autoresponder Aweber.
Italo Cillo ha iniziato a diffondere le sue idee in Italia in merito all’utilizzo di software come Aweber e all’infomarketing gia’ nel 2008, nel periodo della grande crisi bancaria americana degli immobili e dei titoli derivati collegati.
In seguito a tale crisi furono moltissimi gli americani che si convertirono in titolari di home based business, proprio per affrontare le difficolta’ economiche dovute a quella crisi.
E lo stesso Italo Cillo capi’ che i risparmi notevoli, soprattutto in termini di tempo, avrebbero consentito la diffusione di Aweber anche in Italia.
Cosicche’ lui creo’ il Nuovo Internet Marketing, essenzialmente basato sull’home based business e sull’info-marketing, come risorsa essenziale che garantisse l’indipendenza economica, senza investire grandi capitali, a madri di famiglia, disoccupati, etc.
Purtroppo anche Italo Cillo ci ha lasciati qualche anno fa.
Certo e’ che i servizi, come Aweber, suscitarono parecchie polemiche, a causa dei costi crescenti in base al numero dei destinatari iscritti nelle liste, o dei costi fissi mensili a prescindere se fai invii o meno.
Quindi si imposero sul mercato anche software dello stesso genere, piu’ a buon mercato, come GetResponse, o anche come MailChimp, che puo’ essere anche utilizzato gratuitamente, purche’ accetti che degli spot pubblicitari raggiungano il tuo target, attraverso i tuoi follow-up di messaggi e-mail.
D’altro canto non esistevano solo home based business, ma anche aziende, che potevano dedicare il loro personale specializzato alla gestione dell’e-mail marketing, e che avevano piu’ interesse ad investire danaro in software autoresponder piu' efficienti, piuttosto che sprecare tempo per le problematiche connesse alla gestione di un programma autoresponder self hosted installato in un server remoto.
Ritornando a me, nel settembre 2007, e dopo la chiusura della mia collaborazione con ActiveChampaign, ero sempre impegnato nella ricerca del solito software autoresponder da installare su server remoto.
Ne incontrai su internet uno piuttosto efficiente ed economico, del quale sono rimasto molto soddisfatto.
Il software autoresponder in questione si chiamava AutoResponse Plus, o piu’ brevemente ARP3, ed era stato creato da Neil Morgan, di Strathaven, Scozia, titolare di una societa’, ECom24, che, oltre a quel software, gestiva applicazioni anche per cliniche ed ospedali.
In ogni caso, oltre ad essere un gran signore, nei suoi video sentivi una grande umanita’ per la sua chiarezza espositiva, dovuta al suo chiaro accento scozzese, a differenza degli Inglesi, che si magnano le parole.
ARP3 era un gran software, concepito attraverso l’unione di due linguaggi, dei quali uno era il php e l’altro il Perl.
E poi costava 197 dollari, e la sua licenza consentiva la sua installazione per 10 nomi dominio.
Cioe’ letteralmente se avessi avuto 10 domini, con altrettanti siti web, per ciascuno di essi avrei speso una volta sola e per sempre 19.70 dollari, salvo gli aggiornamenti annuali, che venivano intorno ai 49.50 dollari.
Nel 2008, avevo creato con grande cura il mio sito web Autoresponders-Review.net (che puoi trovare ancora nel database mondiale dei siti memorizzati fin dal 1999, e dove potrai trovare tutti i siti da me creati e che ho in precedenza menzionato) inserendo, nelle sue pagine, dei form per l’iscrizione ai miei follow-up via e-mail, e chiedendo ai visitatori di lasciarmi il loro nome ed indirizzo e-mail, in cambio di un Mini Corso sul Follow-up Marketing.
Il sito in automatico mi procuro’ nel 2009 4 clienti, tra i quali, un’azienda pugliese, della quale non ho saputo piu’ nulla, un webmarketer di nome Luca Boccalate piuttosto conosciuto (www.marketingtoolclub.com), un produttore di olio del Molise, Michele Ciccarelli, titolare della ditta Frantoio Ciccarelli (www.frantoiociccarelli.it), e Denny Natale, Fitness Manager Coach e fondatore di un network on line per la fornitura di servizi di consulenza ed assistenza alle palestre di ginnastica di tutta Italia, la Fitness Manager Academy (www.inforfit.net).
Neil Morgan ha proceduto nel 2013 ad un upgrade notevole, passando da ARP3 ad arpReach, software piuttosto robusto, e compilato interamente in php.
Dopo la chiusura dei miei account, a causa della scomparsa di Steve Hetrick, mi ripresi nel 2012, con l’acquisto dei servizi di hosting di HostGator, ed ho creato il dominio AutoResponderFollowUp.net,
ed ho proceduto nel 2013 anche all’aggiornamento da ARP3 ad arpReach, che, grazie a Neil Morgan, per me era gratuito, come gratuiti erano tutti gli update annuali.
Nel 2015 Neil Morgan ha venduto arpReach alla Mutual Advantage Ltd.
Come puoi notare questa immagine, risalente a data anteriore al 2015, anno di cessione di arpReach a Mr. Kevin Polley, e' rimasta inalterata.
Neil Morgan stesso mi aveva concesso ben 24 licenze di arpReach, che avrei potuto gestire a mio piacimento, anche magari creando delle licenze gratuite a tempo determinato, di 60 giorni, per stimolare l’interesse all’acquisto di eventuali richiedenti, lucrando una provvigione di affiliazione.
Il suo successore, bisognoso com'era di guadagnare, mi ha persino ingiunto 305 dollari, perche' la mia richiesta di poter utilizzare arpReach con un nuovo nome dominio, comportava necessariamente la cancellazione di ben 9 miei nomi dominio, che erano registrati nel loro database, da me non piu' utilizzati, al "MODICO" prezzo di 35 dollari cadauno, un vera e propria truffa, dato non era scritto da nessuna parte che io avrei dovuto cancellare 9 domini per averne uno nuovo.
Finche' si trattava di cancellarne uno solo, avrei anche pagato senza problemi i 35 dollari, ma con riguardo a ben 9 domini, non avrei mai pensato di dover pagare la tassa di 305 dollari per cancellarli tutti.
Avrebbe potuto stabilire una somme forfettaria leggermente superiore ai 35 dollari, tenendo conto che dal 2015, epoca di cessione del software al nuovo titolare, al 2021, non ho avuto o ricevuto nessuna comunicazione, in base alla quale non avrei mai piu' potuto avere 24 licenze, come da interfaccia inserita appena sopra.
Io avevo semplicemente 9 nomi dominio perche' il precedente titolare non aveva mai sentito la necessita' di farmi pagare nulla per cancellarli, potendo io cancellarli solo su mia richiesta.
Evidentemente 9 nomi dominio devono occupare uno spazio incredibilmente grande per poter sopravvivere gratuitamente.
A seguito di questa vicenda, venne meno tutta la voglia di essere sul web, per cercare di vendere qualcosa, e mi sono accontentato di regalare la mia conoscenza agli utenti.
Quindi, dopo alcuni anni, in cui mi sono dedicato al webmarketing, ho ritenuto di dover trascurare il web, perche' sono piu' che mai convinto, sulla scorta delle esperienze attuali del mercato in generale, che spinge verso una rivalutazione del contatto umano, che siamo tutti persone che hanno bisogno di agire con altre persone, in piena presenza.
E comunque ritengo che il rapporto esclusivo solamente mediato dal computer puo' avere successo solo ove si tratti di acquistare dei beni materiali standard di uso frequente, non certo quando si debba trattare di servizi o anche di beni soggetti ad una forte personalizzazione, di tipo artigianale.
Nessun commento:
Posta un commento