menu


Brescia,

Associazione Giustizia Futura

Requisiti per ottenere assistenza e solidarieta'

Requisiti per l'iscrizione all'associazione

Carta dei valori e dei principi dell'associazione

Perche' e' nata l'Associazione Giustizia Futura?

Come e' nata l'Associazione Giustizia Futura?

Statuto dell'Associazione Giustizia Futura


L'Associazione Giustizia Futura e' stata fondata a causa dell'esperienza processuale penale di mio padre, Giuseppe Traversa, il quale, per vedersi riconosciuta la sua piena innocenza, ha dovuto attendere ben sei (sic!) anni, a causa dello scandaloso comportamento di due magistrati, un giudice ed il suo compagno di merende pubblico ministero, quando invece, avrebbero potuto, con l'ordinaria diligenza, accertare l'innocenza di mio padre ed archiviare il procedimento.

Quindi ho deciso di fondare l'Associazione Giustizia Futura in primo luogo per amore dell'ordine e della giustizia, ed inoltre per offrire solidarieta'  economica e psicologica proprio a coloro che sono incappati nel tritacarne della giustizia, soffrendo gli stessi incubi che hanno stravolto la mia vita ed i programmi che avevo in mente di seguire, per i quali mi sono impegnato  per oltre un lustro, cercando inutilmente di vincere il concorso di magistratura, a causa delle alterazioni mentali da me subite a causa di un tale procedimento.

Percio' se e' proprio vero che sei capitato in questo blog perche' ti interessa il tema della presente Associazione Giustizia Futura, relativo alla solidarieta' economica e psicologica da dare ai danneggiati da processi lunghi ed inutili, e dai quali essi siano stati in seguito assolti, ti ringrazio e ti do' il benvenuto.

Questo blog rappresenta l'Associazione Giustizia Futura, una ONLUS, quindi un ente senza alcuno scopo di lucro.
 
Con l'Associazione Giustizia Futura mi sto preoccupando di aiutare le persone, salvandole dalla depressione, dalla privazione del proprio lavoro, delle proprie entrate economiche e dalla perdita della propria famiglia, tutti fatti negativi che io stesso ho subito.
 
E faccio tutto questo senza pensare di etichettare l'associazione con un logo di partito.
 
Infatti questa associazione non sara' mai strumentalizzata da alcun partito.
 
E lo faccio perche' sogno un'Italia Cristiana Cattolica che difenda i diritti dei suoi piu' onesti cittadini, con i quali condivido chiare esigenze di giustizia.

In questo blog avrai la possibilita' di capire se potrai ricevere solidarieta' ed assistenza economica e psicologica dall'Associazione Giustizia Futura, oppure se vorrai far parte della stessa iscrivendoti e quindi impegnandoti anche con le tue stesse sostanze, sempre se lo vorrai, per aiutare il prossimo.
 
L'Associazione Giustizia Futura ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno sofferto situazioni che possono far considerare la giustizia italiana attuale come una giustizia da terzo mondo, e che va riformata al piu' presto.
 
E tu potrai impegnarti nel sociale con iniziative di solidarieta' economica e socio-psicologica, per dare supporto a tutti coloro, ai quali la giustizia abbia portato via futuro, famiglia, lavoro e tanto altro, creando dei gravi danni, senza dare alcuna possibilita' di risarcimento.

Leggi qui se vuoi capire immediatamente quale sia la Mission dell'Associazione Giustizia Futura.


Leggi qui se invece vorrai sapere come e' nata l'Associazione Giustizia Futura.

Per capire meglio perche' partecipare all'Associazione Giustizia Futura, ti invito a prendere visione in questa pagina sulla Carta dei Valori e dei Principi dell'Associazione Giustizia Futura.

In questo link potrai invece dare un'occhiata allo Statuto dell'Associazione Giustizia Futura, per esaminare come potrai far parte della vita dell'associazione, se ne avrai il desiderio.

Leggi qui le mie proposte di riforma a cui potrebbe ispirarsi la legislazione italiana per migliorare il suo sistema di giustizia.

In tale pagina analizzo il problema del risarcimento dei danni subiti dagli innocenti, assolti dopo anni di travagli, e formulo un profilo generale di riforma, caratterizzato da due componenti, e cioe' il primo in termini di responsabilita' oggettiva dello Stato, ed il secondo in termini di eventuale responsabilita' soggettiva del magistrato che ha sbagliato, e sul quale lo Stato potra' eventualmente rivalersi.

Con questa Associazione Giustizia Futura voglio aiutare tutti coloro che hanno subito le nostre stesse ingiustizie ed al contempo creare un movimento di opinione e di riforma del processo penale che metta fine una volta per sempre all'arroganza dei Pubblici Ministeri, esercitata attraverso un potere che la Costituzione non ha mai conferito loro.

In pratica cosa accade?

Che lo smisurato potere dei pubblici ministeri, fatto anche di connivenze, accordi sottobanco, stipulati persino anche con magistrati giudicanti, e' riuscito comunque a diffondere al suo interno una serie di comportamenti poco chiari e poco etici, che non sembrano comunque nemmeno inquadrabili all'interno della sfera della legalita'.

L'unica giustificazione plausibile a tali comportamenti e' una pretesa agevolazione nell'accertamento della colpevolezza di presunti indagati.

Tuttavia l'unica vera ragione che sostiene quei comportamenti e' l'accettazione generale della loro messa in pratica, difesa da un muro invalicabile di omerta', fino a quando l'ultimo Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ed era ora, ha scoperchiato tutto quanto in nome di una giustizia vera, perche' lui stesso e' stato un pubblico ministero, ma con una visione di tale suo incarico notevolmente diversa da quella imposta da una cricca autoreferenziale di magistrati politicizzati.

E questo e' accaduto perche' se stai dentro il cerchio magico non puoi fare nulla, e' come essere impotenti, ma quando ne esci, e sei poi dotato di un potere autonomo e sovraordinato, hai la possibilita' di scoperchiare tutto il marcio che sommergeva allora anche te.

Quindi, riprendendo il filo del discorso, e' come se si fossero tipizzate delle forme procedurali, mai consentite dalla Costituzione Italiana, perche' non previste in una legge ordinaria, ma persino difficilmente denunciabili perche’ nascoste da comportamenti celati nei cassetti delle procure.

Del resto qualsiasi tipo di pena o di procedura che dovesse implicare una restrizione della privacy o delle liberta' fondamentali dell'individuo, dovrebbe essere tipizzata in una legge ordinaria, mentre tutto cio' che viene creato per prassi extra procedurale, nel senso di estraneo alla legge formale, dovrebbe essere non solo eliminato dalle aule giudiziarie, ma persino condannato senza riserve, assieme ai suoi esecutori.

Infatti i magistrati inquirenti si sono avvalsi di espedienti, che sono assurti alla posizione di prassi, non solo dall'inizio del vigore della Costituzione, ma anche successivamente, durante il periodo di Mani Pulite, in cui ne sono stati creati degli altri, che sono utilizzati tutt'ora.
 
Tali strumenti sono serviti spesso per rendere piu' facile il compito di portare i veri colpevoli dei reati sul banco degli imputati, ma al contempo hanno portato molti innocenti ad essere perseguitati inutilmente e poi ad essere assolti, con anche qualche suicidio, come ad esempio un certo Dott. Moroni, innocente a cui hanno rovinato irrimediabilmente l'immagine.
 
Quindi a ben guardare, nell'economia del sistema possono essere considerati strumenti totalmente inutili, e persino nelle nazioni piu' avanzate non sono assolutamente utilizzati, essendo queste consce dei pericoli che si possono generare.

Sono strumenti poco compatibili con l'ambito dei fatti realmente accaduti, in quanto basati esclusivamente su elementi psicologici, che tendono a frastornare e confondere l'innocente, che poi viene assolto, anche se dopo alcuni anni, ed al quale di solito vengono prodotti danni enormi, che poi non vengono risarciti, per motivi che mi risultano oscuri.
 
Per cui il vero pericolo per la democrazia, come hanno la pretesa di voler dimostrare inutilmente certi magistrati, non e' la separazione delle carriere, ma viene generato da questi espedienti di basso profilo, come ad esempio la tortura, messa in pratica con la stampa, prima ancora che sia emessa un'informazione di garanzia, o prima ancora che venga emessa una sentenza, oppure come l'altro espediente, di cui parleremo diffusamente qui, come la clonazione dei fascicoli.

Questa ha lo scopo di trattenere una fattispecie presunta di reato, anche se non vi sia uno straccio di prova, e nella prospettiva di non far decorrere i termini delle indagini, nelle mani di uno stesso magistrato inquirente, perche' il medesimo si e' convinto della colpevolezza di qualcuno, contro ogni logica, ed anche con la connivenza del giudice delle indagini preliminari, quando sia anche un amico, o un vicino di casa, o un compagno di merende.

Il pericolo per la democrazia non e' soltanto nell'espediente in se', ma anche nella possibilita' che piu' persone abbiano subito quegli atti persecutori, e che tutto cio' porti conseguentemente che quelle persone non abbiano piu' rispetto e considerazione dello Stato e delle sue leggi, e li portino a sentire come inutile o come non piu' cogente il comando di non fare alcunche' di negativo contro lo Stato o contro i loro concittadini.
 
Tutto cio' potrebbe causare evidenti potenziali derive antidemocratiche, celate in apparati di polizia, nei servizi segreti, nelle logge massoniche e negli organismi illegali di stampo anche mafioso, se non neonazista, inneggianti ad un ordine che non potra' mai trovare fondamento alcuno in uno Stato di Diritto.

Ma lo Stato di Diritto deve saper dire quando sia arrivato il momento di dire basta ai comportamenti che possano mettere in pericolo la sicurezza dello Stato stesso, stabilendo un diverso ordine di idee, che possa far riacquistare la fiducia dei cittadini nello Stato, con una riforma radicale della Giustizia.

Intendo dire che se non saranno radicalmente fermati tali espedienti e torture psicologiche, che spesso rasentano la persecuzione, si rischia pian piano di danneggiare il tessuto sociale, spingendo molte persone ad agire nell'illegalita'.

E cio' specialmente se tali prassi provochino dei danni irreparabili a persone, le quali, nonostante la loro provata ed indiscussa irreprensibilita', siano state comunque sottoposte a procedimenti penali, a seguito dei quali siano stati assolti, ma dopo lunghi anni.

E' percio' l'ora che gli Italiani si sveglino e non accettino mai piu' regole, non formalizzate e tipizzate in leggi ordinarie, e che siano destinate ad influire sui loro diritti quali cittadini e quali mandanti dei loro rappresentanti parlamentari, unici legittimati ad emettere simili leggi.
 
Perche' tutti, governanti, legislatori, magistrati e semplici cittadini dobbiamo essere sottoposti alla legge, e non deve esserci alcuna zona franca, in cui si possano creare o applicare norme che non siano diretta emanazione dei rappresentanti della volonta' popolare, legittimamente espressa attraverso il voto dei cittadini italiani. 

Nella seguente pagina potrai trovare un elenco descrittivo dei principali espedienti poco etici utilizzati dai pubblici ministeri, e tra i quali alcuni saranno radicalmente vietati dalla prossima riforma del diritto e della procedura penale.
 
Bisogna evidenziare una situazione paradossale.
 
Si dice che l'Italia, nell'affermare di voler difendere le liberta' democratiche, sia democratica, ma cio' e' solo in apparenza.
 
Infatti da un lato vogliamo far vedere al mondo che noi siamo democratici, perche' un ministro dell'interno francese ha detto che bisogna tenere l'Italia sotto controllo, in quanto alle elezioni politiche del del 25 settembre dell'anno scorso, e' nato un governo di centro-destra.

Ma poi dall'altro abbandoniamo al loro destino le persone che per avventura vengano processate per anni e poi assolte, senza attribuire loro alcun risarcimento per i danni causati da un inutile processo.
 
Proprio come e' successo al sottoscritto, che dal processo contro mio padre ho subito dei danni che non solo non mi verranno mai risarciti, ma addirittura, io stesso non ho alcuna possibilita' di vivere per mancanza di lavoro e di entrate economiche all'eta' di 63 anni.

Infatti non solo non ho piu' quello che avevo 30 anni fa in termini economici, di lavoro e di salute, ma sono anche in uno stato di disabilita', che posso provare, come descritto in questa pagina, ampiamente essere stato causato dal procedimento penale che ha colpito direttamente mio padre, ed anche mia madre, e quest'ultima per un periodo molto piu’ breve, procedimento che ha stravolto le nostre vite.
 
Una democrazia dovrebbe aiutare e salvaguardare le persone handicappate, non solo quando si certifica questo loro stato, ma soprattutto quando si capisce con certezza che il loro stato e' stato causato dalle inutili lungaggini dovute ad un procedimento penale illegittimo e direi anche illecito, ma reso inappellabile dall’incompetenza e/o stupidita’ e/o pigrizia di un paio di avvocati, di cui uno morto per tumore al cervello, e l’altro ancora in carriera, come se nulla fosse, il re degli sciocchi.
 
Se cio' non accade, questa non e' democrazia, ma uno stato pericoloso, perche' minaccia esso stesso la sopravvivenza dei suoi piu' onesti cittadini!
 
Quindi se anche a qualcuno non stia bene quello che scrivo, nonostante non vi sia alcuna offesa, a me non interessa assolutamente, perche' cio' che fa la differenza non e' un sito web a prova di denuncia penale, bensi' la mia volonta' di esporre quella che e' una realta' ineluttabile, fatta di soprusi realmente verificabili ed inenarrabili, come quello che ha subito mio padre, che ho subito io stesso, nonostante l'innocenza di mio padre, a cui si e' pervenuti dopo un travaglio di 6 anni lunghi ed umilianti, le cui conseguenze si stanno ancora propagando attualmente su di me.
 
Infatti l'Associazione Giustizia Futura, nelle more relative al concepimento di una reale riforma del sistema penale, non potra' che crescere e svilupparsi in tutta Italia, non solo per offrire un supporto con scopo solidaristico, ma anche con il fine ideale di educare i cittadini verso la formazione di un movimento trasversale ai partiti che voglia veramente creare e fondare una giustizia vera!
 
Diciamo che questo blog e' un di piu' che serve per dare qualche informazione spicciola ed immediata a chi fosse interessato alla mia proposta associativa, a chi abbia ricevuto danni da un processo lungo, nel quale sia stato assolto ed a chi abbia voglia di partecipare per modificare il sistema penale italiano ed ottenere un risultato di gran lunga migliore di quello che attualmente siamo costretti ad accettare.