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Brescia,

Le perquisizioni subite da Giuseppe Traversa

A seguito delle dichiarazioni del falso pentito, Marco Brogiato, del 25 novembre 1993, il quale e’ stato conseguentemente scarcerato, il 26 novembre 1993, alle 6 del mattino, e’ stata compiuta, dal nucleo della guardia di finanza citato, oltre alla notifica dell’avvisoo informazione di garanzia al dott. Giuseppe Traversa, anche una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione e tutti gli uffici, da lui diretti, in cui non e' stato trovato nulla di indiziario collegabile al reato, all’infuori di un’agenda, in cui era presente il nome ed il numero telefonico del citato Marco Brogiato, impiegato presso l’uff. Iva di Mantova.

Inoltre presso tutti i luoghi perquisiti, e’ stato sequestrato un ingente quantitativo di documenti attinenti al lavoro del Dott. Giuseppe Traversa, che poi non hanno avuto alcuna rilevanza ai fini del procedimento penale contro il medesimo.

Peraltro fu trovato il numero telefonico ed il nome di mio padre su di un’agenda del Marco Brogiato, e non vi fu alcun dubbio sul fatto che tale annotazione fosse del tutto normale, dati i rapporti di lavoro, presso l’ufficio IVA di Mantova, in cui il Brogiato era un dipendente, e mio padre in missione ispettiva proprio in quell’ufficio.

Inoltre lo scambio dei numeri telefoni poteva pur starci senza destare alcun sospetto di sorta, a causa dell'interesse comune per lo sport calcistico, essendo mio padre un affezionato calciatore di una squadra di  amatoriale, ed il Brogiato allenatore della squadra amatoriale della Casteldariese.

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